Continuano i lavori di messa in sicurezza richiesti dal Comitato. Andiamo avanti!

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Sono partiti da settimane i lavori di messa in sicurezza del Borgo di Piale, lavori che saneranno le ferite al patrimonio pubblico che la Galleria ha aperto nel cuore del piccolo Borgo, lavori che andranno a mettere in sicurezza il costone di via Spuntone e riportare in sicurezza la via Tintorello, teatro dell’ultimo fornello avvenuto durante lo scavo.

Il Comitato ha chiesto con forza in questi anni che venisse messo in sicurezza il Borgo una volta terminati i lavori di scavo, come riportano i verbali dei tavoli tecnici; un risultato decisivo per Piale, ottenuto con la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte attraverso le riunioni e le assemblee di questi ultimi anni, decisioni portate avanti con tenacia in tutti i tavoli tecnici tra le parti.

Oggi possiamo dire che le speranze si stanno trasformando in realtà: la ricostruzione del Borgo è in atto! I lavori proseguono sotto l’occhio vigile dei pialesi, il centro storico di Piale, con la sua piazza, la Fontana Vecchia e la sua Chiesa resterà, nonostante tutto e nonostante tutti, vivo!! Con buona pace di quanti in questi anni non hanno capito, o voluto capire, che la battaglia del Comitato e dei pialesi è stata, ed è tuttora, una battaglia che vuole far guarire la profonda ferita, soprattutto sociale, che i lavori di scavo della Galleria hanno procurato al Borgo. Non abbiamo voluto niente di tutto questo; ed abbiamo fronteggiato le conseguenze di scelte altrui. Oggi, grazie ad un lavoro di squadra tra Il Comitato e quanti hanno dato il loro sostegno, possiamo RICOSTRUIRE.

Le opere di messa in sicurezza vanno avanti, ne abbiamo presentato tempistiche e modalità nel corso di una partecipatissima Assemblea Cittadina dell’8 febbraio scorso, alla presenza del Sindaco e dell’Amministrazione nonchè della stampa. Abbiamo inaugurato la via Acqua Vecchia, altro pezzo importante della messa in sicurezza del quartiere, di fondamentale importanza come bypass di viabilità ( e in questi giorni, visto il periodo di interdizione al traffico della provinciale via Murat, stiamo toccando con mano quanto fosse indispensabile creare una viabilità alternativa).

Restano ancora molte questioni aperte e da concludere nell’interesse dei cittadini e del Borgo, a tutela del patrimonio pubblico e privato: la messa in sicurezza e risarcimento dei danni subiti dai cittadini; la sistemazione del patrimonio pubblico ed ecclesiastico che ha subito danni in questi anni. Di questo si è discusso nel corso del tavolo tecnico del 08.04.2014 nella sede del Palazzo Comunale, di cui pubblicheremo il verbale il più presto possibile. Di questo continueremo a discutere, fino a quando tutti i cittadini non avranno ottenuto ristoro per i danni subiti a causa di un’opera pubblica realizzata sulla nostra pelle “con ogni mezzo” come da Legge Obiettivo.

Resteremo vigili e faremo sentire ancora la voce dei pialesi, come sempre fatto. Vigileremo sull’esatta applicazione del Protocollo sottoscritto tra le parti il 21 marzo 2013. Per questo motivo nei giorni scorsi abbiamo protocollato al Sindaco del Comune di Villa San Giovanni, ad Anas, a Contraente Generale e Direzione Lavori, una richiesta di incontro – protocollo n°8029 – al fine di valutare la situazione dell’abitato pialese.

Il Comitato

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