Differenziamoci

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Il 16 novembre – con protocollo n° 29286/2017 – abbiamo avanzato una richiesta di incontro al Commissario Prefettizio del Comune di Villa San Giovanni, al fine di essere ricevuti per discutere delle più urgenti questioni che riguardano il quartiere di Piale. In particolar modo abbiamo allegato un piccolo dossier sui Servizi, dalla pulizia al verde pubblico, dalla viabilità all’arredo urbano.

La richiesta vuole essere un contributo critico e costruttivo, esempio di partecipazione attiva della cittadinanza volta alla risoluzione dei problemi più urgenti del quartiere pialese, partendo da informazioni condivise tra gli amministratori e i cittadini. In questo senso, quella al Commissario è la quarta richiesta avanzata quest’anno all’Ente, dopo quelle del 06.04.2017 prot. n°8701, del 27.07.2017 prot. n°19418 e del 19.09.2017 prot. n°23715. In questi mesi solo pochissime istanze sono state recepite e moltissimi problemi rimangono nel Borgo di Piale. Ecco perché riteniamo essenziale poter far sentire la nostra voce di cittadini, per affrontare i problemi invece di far finta di non vederli.

E’ ad esempio il caso della discarica di via Cosenz, una via tra le più importanti della città di Villa San Giovanni, uno scandalo a cielo aperto, una vergogna segnalata da noi più volte all’Ente e ai Vigili, ma che purtroppo rimane ancora lì, testimone dell’impotenza delle persone perbene se non aiutate dalla Pubblica Amministrazione, dell’impotenza dei cittadini corretti di fronte all’indecenza di quei pochi incivili che nottetempo (e a volte anche di giorno) violano ogni norma del vivere comune, oltre che le leggi dello Stato.

E via Cosenz non è un caso isolato a Piale come in tutta la città o nei comuni limitrofi; purtroppo rimane in tutta la sua gravità la piaga delle discariche abusive che stanno nascendo sul territorio, vere e proprie terre di nessuno in cui ignoti e non perseguiti personaggi (definirli cittadini o esseri umani sarebbe un’offesa alla gente perbene) si dedicano al loro sport preferito: il lancio della busta dal finestrino, il lancio della spazzatura sui cumuli di rifiuti.

E cosa fare di fronte a questo schifo? Possibile che non si trovi il modo di difendere il patrimonio pubblico e la nostra salute da questa offesa, che fa male? Nessun controllo possibile? Ogni tentativo vano? Impossibile utilizzare quelle fototrappole tanto promesse quanto mai messe in funzione?

Di oggi è l’ultimo caso segnalato nel quartiere di lancio della busta dal finestrino. Ma noi non ci vogliamo rassegnare, non vogliamo diventare persone abituate alla mediocrità, non vogliamo pensare che non ci sia spazio per il bello e per il rispetto dell’ambiente oltre che dei propri simili. Noi continueremo a pensare che sia possibile amare l’ambiente, sognare un Borgo “green” come stiamo facendo in questi anni, un percorso di cittadinanza fatto di pulizia e giornate ecologiche, di sensibilità e raccolta differenziata. Un percorso che ha unito cittadini e famiglie, giovani e anziani, singoli e associazioni. Un percorso che ha portato il Comitato Borgo di Piale a proporre, progettare e portare avanti il Progetto del Verde, con la piantumazione di più di trenta nuovi alberi e l’adozione di quegli stessi alberi da parte delle famiglie. Adottare il verde per voler bene alla propria Città, al futuro delle prossime generazioni, perché come diceva un vecchio adagio “la terra l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”.

Quindi noi non ci fermiamo, noi ci DIFFERENZIAMO!

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