L’Epigrafe Garibaldina

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Uno dei principali obiettivi del Comitato consiste – come da Statuto – nela valorizzazione del “patrimonio storico, artistico e culturale del Borgo di Piale”. Abbiamo molto a cuore questo aspetto, che curiamo con meticolosità; infatti, per quanto sia un piccolo quartiere di duecento persone, in realtà Piale ha alle sue spalle una storia secolare notevole, che centri ben più grandi possono solo immaginare. Oltre ad essere un luogo incantevole per le sue caratteristiche storico-ambientali, gode di una posizione strategica invidiabile, dominando dalle proprie alture tutto lo Stretto di Messina. Proprio questa conformazione, che ne fa una terrazza naturale strategica sul mare, nel corso dei secoli ha reso Piale protagonista di alcuni pezzi di storia italiana ed internazionale di importanza notevole. Da queste alture infatti sono passati Gioacchino Murat, il quale fece di Piale la capitale del Regno di Napoli per un’estate del 1861, e Giuseppe Garibaldi.

Quest’anno in particolare, in occasione dei festeggiamenti solenni del 150° dell’Unità d’Italia, cominciati a Roma dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ci sembrava giusto celebrare il passaggio dell’Eroe dei due Mondi nel nostro piccolo Borgo, durante l’impresa dei Mille. Il 23 agosto 1860 Giuseppe Garibaldi, presso la casa Morabito sita in via Tintorello, ricevette la resa delle truppe borboniche guidate da Melendez e Briganti, resa che, come scritto nella stele posta nelle vicinanze a ricordo di questo storico episodio, “aprì la via trionfale su Napoli”. A ricordare quell’evento, sulla facciata della casa vi era un’epigrafe, che recitava: “In questa casa Morabito, Giuseppe Garibaldi ricevette la resa delle truppe borboniche di Melendez e di Briganti alle ore 17 del 23 agosto 1860”. L’epigrafe, installata nel 1960 ad opera del Comune di Villa San Giovanni, ormai era andata distrutta per l’incuria. La Sig.ra Silvana Morabito, proprietaria dell’edificio, aveva più volte richiesto al Comune di Villa San Giovanni il ripristino della stessa, senza esito alcuno. Perciò in occasione della ricorrenza del 150° anniversario il Comitato ha voluto realizzare a sue spese una nuova epigrafe da donare al Comune di Villa San Giovanni, perchè venisse posizionata nuovamente nel punto in cui era sempre stata. La cerimonia pubblica con la quale abbiamo realizzato questo piccolo segno per il Borgo si è tenuta il 31 luglio 2011, alla presenza della cittadinanza, dei signori Morabito, del Sindaco Dott.Rocco LaValle e del consigliere provinciale Ing.Francesco Morabito.

Abbiamo deciso di sostenere questa spesa per il Borgo di Piale; a prescindere infatti dall’eccessiva enfasi sulla resa che aprì la strada su Napoli, e al netto delle interpretazioni della questione risorgimentale e dei fatti garibaldini, noi del Comitato volevamo soprattutto rendere giustizia a quei luoghi, perchè fosse un ulteriore segno, insieme ai festeggiamenti del bicentenario murattiano e al recupero della Fontana Vecchia, del nostro interesse per la bellissima storia del Borgo.

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