Servizi

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La valorizzazione di un quartiere passa necessariamente dalla possibiltà di avere a disposizione servizi funzionanti che mantengano alti certi standard di bellezza e di qualità della vita; e che possano garantire al tempo stesso pulizia, cura dell’esistente, efficienza, in altre parole una buona “ordinaria amministrazione” dei luoghi. Sono questi fattori essenziali innanzitutto per il cittadino e al tempo stesso per la riqualificazione del Borgo di Piale. Proprio dalla condivisione di queste considerazioni è partito il Comitato, allora in forma spontanea: nel 2006 il quartiere versava infatti in uno stato di degrado dovuto al completo abbandono. Fu allora che noi ragazzi decidemmo di realizzare un dossier fotografico che elencasse tutte le criticità, di piccola e grande importanza; aiutati dal sostegno di molti, preparammo una petizione da allegare al dossier, che fu firmato da 120 persone in rappresentanza di tutte le famiglie di Piale e fu presentato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il 2 agosto del 2006.

Dossier Piale – lettera di presentazione

Prima relazione ordinaria amministrazione

Il Comitato “Borgo di Piale” nacque con quella prima civile battaglia sui servizi essenziali di cui il quartiere aveva bisogno, quali la pulizia, l’illuminazione pubblica, la sistemazione della rete viaria comunale e provinciale, il recupero e la riqualificazione delle piazze e della Fontana Vecchia. Quelle firme e quel dossier hanno segnato l’inizio del Comitato e hanno rappresentato un importante cambiamento e salto di qualità nella discussione: per la prima volta dopo tanti anni non era più il singolo cittadino a segnalare una singola problematica all’Amministrazione, bensì era tutta la comunità unita a presentare una proposta generale sulla quasi totalità dei problemi del quartiere. Da allora, le varie amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni non hanno mai smesso di confrontarsi col quartiere pubblicamente nelle assemblee cittadine organizzate dal Comitato. Questo modo di fare tenace, ma al tempo stesso civile, serio e responsabile è stato sempre apprezzato da tutti coloro che si sono confrontati con noi; è un metodo di confronto e partecipazione che è diventato un esempio seguito da altre organizzazioni nella città di Villa San Giovanni, e di questo siamo orgogliosi.

Anche se i problemi sono tantissimi e molto lavoro ancora ci aspetta, i risultati di questi anni nel campo dei servizi e dell’ordinaria amministrazione sono stati notevoli. Del resto non ci siamo mai tirati indietro di fronte ai problemi, come dimostra l’esposto alla Procura della Repubblica sul problema dell’inspiegabile carenza cronica d’acqua nei mesi estivi. Un’altra raccolta firme presentata nel settembre 2008 per solecitare massima attenzione su un problema che comunque attanaglia tutta gran parte della provincia reggina. Da allora il controllo sulla questione dell’approvigionamento idrico è stata seguita con la massima attenzione e con una prevenzione di almeno due mesi: ogni estate infatti il Comitato, grazie alla approfondita conoscenza che ha della rete idrica e del suo funzionamento, segnala all’Amministrazione Comunale le possibili mosse da seguire. In questo modo da due estati i disagi per la cittadinanza sono ridotti al minimo.

Sul campo dell’illuminazione pubblica abbiamo collaborato per segnalare le disfunzioni del sistema pialese, tanto che mentre nel 2006 il quartiere aveva molte zone completamente al buio, attualmente sono pochissime le disfunzioni. Per quanto riguarda la criticità nelle due piazze pubbliche e nella zona della Fontana Vecchia, rimandiamo al progetto di riqualificazione con cui abbiamo recuperato in maniera pregevole tre luoghi in stato di avanzato degrado.

Sul campo della pulizia delle strade e della loro sisemazione, abbiamo sollecitato e ottenuto in questi anni numerosi interventi da parte del Comune e della Provincia, interventi ordinari e di straordinaria caratura, come la pulizia delle caditoie che interessava la parte alta del paese e recava danni alla rete acque bianche. Inoltre abbiamo ottenuto la bitumazione completa di vie che ne avevano urgente bisogno, come la comunale via Pola. Ma soprattutto, per quanto riguarda la rete viaria del Borgo abbiamo ottenuto, grazie al fattivo interessamento del Consigliere Comunale Arch. Antonio Salvatore Ciccone, due risultati notevoli: l’intervento sul vico II° di Tintorello e l’intervento strutturale sull’asfalto e sulle griglie di via Murat, all’incrocio con via Acqua Vecchia.

Per quanto riguarda il primo intervento, va detto che in numerose occasioni il Comitato ha chiesto alle amministrazioni comunali di intervenire per sanare la vergogna per un Comune importante come Villa San Giovanni della situazione di una strada comunale che, nell’anno 2011, era ancora sterrata e priva di qualsiasi intervento strutturale.

Dopo tanto lavoro abbiamo ottenuto l’approvazione della delibera di Giunta del 9 giugno 2011, con la quale si approvavano i “lavori di pavimentazione e raccolta delle acque piovane del Vico II di Tintorello”. Per quanto ancora da completare, è un primo passo atteso da tantissimi anni da parte dei cittadini che vi abitano vicino.

DELIBERA COMUNALE VICO II TINTORELLO

Per quanto riguarda invece il problema della provinciale via Murat, la situazione di partenza era fortemente critica, dal momento che ad ogni pioggia si allagava la strada. Tutto ciò era dovuto ai limti di pulizia della griglia posta in via Acqua Vecchia e alla mancata opera di bitumazione della via provinciale, criticità queste già segnalate nel primo dossier del 2006. Nel 2009 siamo riusciti ad ottenere l’intervento della Provincia di Reggio Calabria, con la pulizia e la risistemazione di due nuove griglie e di un sistema di scolo delle acque, oltre che l’asfalto completo della via provinciale e il rifacimento dei muretti di limite della strada. In questa maniera si è risolto un problema che da anni interessava il quartiere, ostacolando perfino in alcuni casi la circolazione stradale. L’intervento sarà completato solamente con la sistemazione della via Acqua Vecchia, altro punto sul quale abbiamo già fatto una proposta e stiamo lavorando: i detriti di questa via vanno infatti a riempire la griglia rendendola inutile, e riproponendo i problemi di sempre. Il Comitato inoltre, è intervenuto nei giorni passati con una richiesta scritta protocollata al Comune di Villa San Giovanni e alla Provincia per segnalare il riproporsi del problema e per trovarne soluzione. Siamo pertanto in attesa di sviluppi.

Segnalazione alla Provincia e al Comune

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